In questa guida spieghiamo come utilizzare il regolabarba, così da consentirti di personalizzare il tuo look nel migliore dei modi. Se da un lato è molto importante capire come scegliere un regolabarba, dall’altro è fondamentale saperlo usare correttamente.
Potresti infatti acquistare il migliore dispositivo in circolazione, e poi non sapere come utilizzarlo come si conviene. Se vuoi evitare una spesa inutile e apprendere tutti i migliori segreti per usarlo al meglio, non ti resta altro da fare che proseguire con la lettura.
Preparazione
Regolare la barba è un’operazione che richiede grande attenzione, e in primo luogo una perfetta preparazione. Intanto il consiglio è di farla in bagno, davanti ad uno specchio, e in un ambiente con molta luce. Potresti anche coprire la superficie del lavandino con un foglio di pellicola trasparente, per evitare di dover poi perdere molto tempo per le operazioni di pulizia. Meglio ancora se pensi anche al pavimento, sistemando un tappeto o dei fogli di giornale.
Assicurati anche di avere a portata di mano tutti gli strumenti e i prodotti che userai, e di aver preparato correttamente il volto e la barba. Ti conviene, infatti, ammorbidire pelle e peli usando uno shampoo, pettinare la barba e usare una mantella per proteggerti dai peli che cadono.
Prima di regolare la barba devi anche identificare la tipologia di taglio che desideri effettuare, partendo dai tuoi gusti ma anche dalla lunghezza della tua barba. Le tipologie di taglio sono sostanzialmente due, e si tratta di quello omogeneo e di quello sagomato, entrambi per barbe corte ma anche lunghe. Noi andremo a dedicare un paragrafo specifico per ogni variante vista poco più sopra.
Come Regolare le Barbe Corte
Una barba viene definita corta quando i peli hanno una lunghezza al di sotto dei 10 centimetri. Per taglio omogeneo, invece, ci si riferisce ad uno stile che prevede un taglio regolare in tutte le zone della barba, senza variazioni geometriche. La prima cosa che devi fare è accorciare la barba, se questa arriva ai 10 centimetri o supera questo valore.
Fatto questo, arriva il momento di installare un pettine la cui misura dovrebbe trovarsi a metà tra la lunghezza attuale dei peli e il risultato che vuoi raggiungere. Passando velocemente il regolabarba riuscirai a tagliare la prima sezione dei peli, così da preparare la barba per una regolazione più precisa. Qui dovrai installare il pettine con una misura corrispondente alla lunghezza che vuoi ottenere, usandolo contro pelo, ma non prima di avere pulito le lame. Valutando il risultato allo specchio, potrai aggiustare eventuali imprecisioni in certe zone del viso.
Se desideri un taglio sagomato, invece, dovrai prima sfoltire la barba in quelle zone che vuoi liberare dai peli. Fatto ciò, devi scontornare le zone con la barba e rifinirne i contorni usando una lametta, per una maggiore precisione. Considera che queste operazioni possono essere effettuate partendo da un taglio omogeneo, dato che questo rende tutto più semplice. Una volta completato il taglio, ricordati di pulire il rasoio e di trattare il viso con i prodotti appositi.
Come Regolare le Barbe Lunghe
Quando la barba supera i 10 centimetri può essere considerata lunga, ma non dovrebbe comunque eccedere oltre i 20 centimetri, la misura massima su cui utilizzare un regolabarba. Un taglio di tipologia omogenea segue tutto sommato i passi visti per la barba corta, ma con qualche accortezza in più. Intanto dovrai sciacquare la barba con lo shampoo e pettinare i peli, evitando di iniziare con le passate lungo il verso del pelo. Qui si comincia subito con le passate contro pelo, che dovranno essere comunque brevi, per avere una maggiore precisione. Anche in questo caso le lame andranno pulite dopo le operazioni di taglio, e il viso controllato allo specchio, per notare eventuali irregolarità. Per togliere i peli del baffo, invece, è meglio procedere con le forbicine.
Per quanto riguarda il taglio sagomato delle barbe lunghe, si suggerisce di seguire tutti i passi visti poco sopra, per poi prendere il regolabarba privo di pettine. A questo punto dovrai sfoltire tutte le zone che desideri liberare dai peli, per sagomare il tuo taglio, e poi passare alla definizione dei contorni. Il prossimo passo è l’utilizzo delle lamette, se hai intenzione di migliorare lo stacco dalle zone senza peli, o in alternativa il rasoio elettrico. Anche in questo caso, ricordati di pulire il regolabarba dopo l’uso e di detergere il viso, effettuando i soliti controlli di rito allo specchio e utilizzando i prodotti per la cura della pelle.
Conclusioni
Oggi ti abbiamo detto come utilizzare il regolabarba per tagli omogenei o sagomati con barbe lunghe o corte. Riteniamo giusto sottolineare ancora una volta l’importanza della manutenzione del tuo strumento, perché un regolabarba sporco e poco affilato renderà le cose molto complesse. Le lame e i pettini andrebbero dunque spazzolati, pulendo anche l’interno del blocco e oliando le prime.